GLI ALBERI DI PINOCCHIO: DAL LEGNO DELLA VITA AI CINQUE ZECCHINI

Museo Egizio, Sala Conferenze via accademia delle scienze 6, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Stefano Jossa Pinocchio si radica nella terra, al punto che è potuto diventare un’allegoria non solo dell’«umile Italia», ma anche del duro lavoro contadino. Dall’altro lato c’è il fascino capitalistico del guadagno facile. Muovendosi tra il «pezzo di legno» da cui tutto comincia e gli zecchini d’oro che lo portano al confine della morte, Pinocchio diventerà natura coltivata, figlio di una via italiana alla modernità che è ancora tutta da svolgere.

NATURA È CULTURA: VIAGGIO NELLA COSTRUZIONE DI UN’IMMAGINE

Circolo dei Lettori, Sala Grande Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Ilaria Gaspari Talmente radicata è l’abitudine a veder contrapposta la natura a tutto quello che è artificiale o artificioso, in una parola culturale, che ci dimentichiamo del fatto che ogni paradigma è frutto di un’elaborazione concettuale. Compreso quello di ”natura“: una parola che proveremo a indagare nelle sue molte declinazioni, per sfatare la mistica dell’opposizione natura/cultura e per provare, con qualche strumento filosofico preso in prestito da Baruch Spinoza, a cui dobbiamo una delle più eclatanti, stimolanti e rivoluzionarie rappresentazioni della natura e del posto che occupiamo all’interno del suo sistema. Per ricordarci l’importanza di coltivare, e di coltivarci: anche la radice di cultura è una radice agricola.

IL FICO D’INDIA – LE INTEVISTE IMPOSSIBILI DI ANTONIO PASCALE

Circolo dei Lettori, Sala Gioco Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Paolo Inglese e Antonio Pascale  Arbore o mostro? Questa è la domanda che si fece Oviedo y Valdés e, con lui, i conquistadores spagnoli. In fondo, dopo 36 anni di ricerca, è la stessa domanda che mi pongo anche io. Raccontare questa specie significa entrare nei misteri della complessità di quello che Garcia Lorca chiamò "Laocoonte salvaje". Un miracolo di adattabilità e di resilienza difficilmente eguagliabile. Lui arrivò nel XVI secolo, ma, oggi, i nuovi tropici italiani sono Mango, Avocado, Papaja e tanti "minori". L’Italia esotica che sta diventando e diverrà cultura; novità come un tempo lo furono gli agrumi, oppure lo stesso fico d’India e prima ancora tutte le specie che oggi non possono non dirsi "italiane". Una storia, la nostra, dell’esotico che diventa tradizione.

ANIMALE, VEGETALE O… IL CIBO DI DOMANI

Museo Egizio, Sala Conferenze via accademia delle scienze 6, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Maria Caramelli e Luca Simone Cocolin La crisi ambientale ha diverse conseguenze sulla salute umana, ma sono poco note quelle che incidono sulla nostra sicurezza alimentare. Il cambiamento climatico, infatti, pone nuovi rischi per la salute dei cibi, in modo particolare a causa del riscaldamento globale. Anche le zoonosi, malattie emergenti che dagli animali arrivano all’uomo, sono strettamente legate al cambiamento climatico. In una fase così critica, quali opportunità - e quali rischi - possono fornire i nuovi alimenti, quali insetti e cibi sintetici?

PER NON MANGIARE CEMENTO IN FUTURO

Palazzo Civico, Sala Colonne piazza palazzo di città 1, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Guido Montanari Il suolo, quel sottile strato di terra che permette la vita degli organismi viventi, la trasformazione dei rifiuti organici in sostanze vitali, l’assorbimento dell’acqua e la sua purificazione, è fortemente a rischio. Un modello di sviluppo disattento e improntato a rapidi profitti ha fatto sì che in questi ultimi decenni il nostro Paese abbia consumato suolo in modo esponenziale e superiore a tutti gli altri Paesi europei. Si deve prendere atto di questa situazione e avviare pratiche immediate di tutela del suolo, di deimpermeabilizzazione e ripristino della naturalità, se non vogliamo rischiare in un prossimo futuro di non avere più la risorsa fondamentale per agricoltura, allevamento e silvicoltura.

IL MONDO RACCONTATO ATTRAVERSO LE PIANTE

Palazzo Civico, Sala Colonne piazza palazzo di città 1, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Antonio Pascale  Ovvero come e perché le piante ci raccontano. Le piante sono gli unici organismi viventi che mettono in collegamento radici e cielo. Un racconto delle piante attraverso la storia per analizzare il rapporto culturale, antropologico e storico che lega la natura umana a quella vegetale.

L’AGRICOLTURA IN TEMPI DI GUERRA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Circolo dei Lettori, Sala Grande Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura intraprende un percorso di avvicinamento a Coltivato 2025, con un ciclo di appuntamenti dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato, Maria Lodovica Gullino introduce l’incontro L’agricoltura in tempi di guerra e cambiamenti climatici, a cui parteciperà un panel di esperti: Mario Deaglio, Università degli Studi di Torino Danilo Ercolini, Centro Nazionale Agritech Donatella Saccone, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Elisa Palazzi, Università degli Studi di Torino Maria Cristina Oddero, Poderi e Cantine Oddero di La Morra Luigi Caricato, Olio Officina Magazine di Milano L'incontro sarà coordinato dallo stesso Mario Deaglio, a partire da due studi recenti della Food and Agriculture Organization e dell’Organization for Economic Cooperation and Development. L’incontro è preceduto dai saluti di Fabrizio Galliati, Membro di Giunta della Camera di Commercio di Torino.  L’obiettivo è immaginare i futuri scenari economici, internazionali in generale e italiani in particolare, in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici e da guerre che interessano regioni importanti per la produzione non solo di derrate ma anche di fertilizzanti e di tecnologie innovative per l’agricoltura; la partecipazione di esperti dei settori vitivinicolo e olivicolo, di grande importanza nel nostro Paese, permetterà di […]

IL CIBO IN CITTÀ: DOPO L’ERA DELL’ABBONDANZA, QUALE SICUREZZA E DISPONIBILITÀ?

Circolo dei lettori di Torino Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Italia

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura prosegue il percorso di avvicinamento a Coltivato 2025, con un appuntamento che tratta un tema di grande interesse per tutti noi consumatori: la sicurezza alimentare, intesa nel suo senso più ampio. Come sicurezza dei prodotti che consumiamo ed effetti sulla salute ma anche come disponibilità di cibo per tutti, per evitare diseguaglianze. Mai come ora, dopo anni di abbondanza, si sente il bisogno di affrontare questi temi in modo razionale, con un’analisi di quanto sta avvenendo. Senza trascurare l’attenzione che il nostro Paese riserva ai controlli e l’importanza di trasmettere queste informazioni ai ragazzi. Coordina: Maria Caramelli, Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Introduce: Maria Lodovica Gullino, Responsabile scientifico di Coltivato. Intervengono: Andrea Pezzana, SC Nutrizione Clinica, ASL Città di Torino; Chiara Saraceno, Università degli Studi di Torino; Kalliopi Rantsiou, Università degli Studi di Torino; Guido Cerrato, Camera di commercio di Torino; Manuele Degiacomi, Ecofficina.

Agricoltura Spaziale a Biennale Tecnologia

Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

Agricoltura spaziale è l'incontro di Biennale Tecnologia in collaborazione con il Festival Internazionale dell’Agricoltura Coltivato. Come sarebbe un mondo senza piante? Considerata la loro importanza per la vita sulla terra, è chiaro che da esse dipenderà anche la nostra sopravvivenza in ambienti extra-terrestri. La possibilità di realizzare missioni spaziali di lungo periodo su Luna e Marte dipende da quella di creare un ecosistema artificiale in cui le piante avranno un ruolo centrale. E la ricerca di soluzioni per la vita umana nello spazio produce tecnologie utili per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla terra. Sul tema, Stefania De Pascale dialoga con Maria Lodovica Gullino.  Stefania De Pascale, professore ordinario di Orticoltura e Floricoltura e responsabile del Laboratory of Crop Research for Space presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana. Maria Lodovica Gullino si occupa di malattie delle colture orto-floro-frutticole all’Università di Torino, dove è stata ordinario di Patologia vegetale e Vice-Rettore; ha fondato e diretto, per più di venti anni, il Centro di Competenza Agroinnova dell’Università di Torino ed è responsabile scientifico del Festival Internazionale dell’Agricoltura Coltivato. Per maggiori informazioni sull’incontro Agricoltura Spaziale, visitare la pagina dell’evento sul […]

PER ILLUSTRARE MEGLIO L’AGRICOLTURA: UN PROGETTO CON ISTITUTO EUROPEO DESIGN

IED Istituto Europeo di Design Via San Quintino 39, Torino, To, Italia

Aspettando Coltivato 2025 Il Festival Internazionale dell’Agricoltura prosegue il percorso di avvicinamento a Coltivato 2025, con un incontro che permette di raccogliere e raccontare i progetti che gli studenti della Scuola di arti visive presso l’Istituto Europeo di Design, sede di Torino, hanno svolto per trovare forme e modi nuovi di raccontare e illustrare l’agricoltura, elaborando una strategia di comunicazione, una identità visiva e di exhibit design. Un racconto che, staccandosi da formule che tendono a sottolineare gli aspetti bucolici dell’agricoltura, punta a evidenziare la ricerca e l’innovazione che stanno dietro ai prodotti che, al termine del ciclo produttivo, arrivano sulla nostra tavola. I nove progetti elaborati dagli studenti verranno presentati in forma sintetica e il progetto vincitore verrà premiato. PROGRAMMA: 11:30 Saluti e presentazione del progetto di collaborazione 11:45 Presentazione dei progetti 12:45 Proclamazione e premiazione del progetto vincitore 13:00 Conclusioni e chiusura Ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile seguire l'incontro da remoto; se interessati, o per informazioni, scrivere una mail a coltivato@stilema-to.it