CAMBIAMENTI NEL MONDO DEL LAVORO

Museo del Risorgimento, Sala Codici Piazza Carlo Alberto 8, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Elsa Fornero e Roberto Moncalvo Sempre più spesso il lavoro, e la fase educativa che lo precede, sono oggi fattori di marginalizzazione e di disparità anziché di inclusione, di equità, di realizzazione. Alla base di tutto ciò vi sono fattori economici, demografici, tecnologici, istituzionali. È possibile, e necessario, invertire la tendenza all’impoverimento del lavoro con politiche lungimiranti e coerenti, da affiancare, con nuovi investimenti e provvedimenti, a quelli già previsti nel PNRR. Negli ultimi 10 anni, in controtendenza rispetto al crollo degli altri settori (-13%), è cresciuto il numero di imprese agricole guidate da giovani per un totale di oltre 55mila under 35 che hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendita diretta fino alle bioenergie e all’economia green. Nell’arco, quindi, di un decennio, tra crisi, pandemia e guerra, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni e le aziende guidate da under 35 hanno una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% grazie alla capacità di innovazione e il 50% di occupati in più per azienda. A questo scenario si aggiunge il boom di iscrizioni alle […]

GLI AGRUMI – LE INTERVISTE IMPOSSIBILI DI ANTONIO PASCALE

Circolo dei Lettori, Sala Gioco Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Giuseppe Barbera e Antonio Pascale L’arancio, "re, principe e signore di tutti gli arbori". Nato nelle regioni asiatiche alle pendici dell’Himalaya, l’arancio è giunto nel Mediterraneo ai tempi degli arabi, dapprima con la specie amara e quindi, alla fine del XV secolo, con quella dolce. Ha presto occupato un posto privilegiato nelle campagne, nei giardini, sui mercati e costituito fiorenti economie nelle regioni del sud, mentre al nord sono sorte monumentali architetture che lo proteggessero dal freddo invernale. Avventure di viaggio, pagine di letteratura, importanti pitture ne hanno accompagnato il diffondersi ovunque nel mondo.

IL PONTE: L’ALIMENTAZIONE DI DOMANI TRA DIETA MEDITERRANEA E CIBO SINTETICO

Cavallerizza Reale Via Giuseppe Verdi 9, Torino, Italia

Una tavola rotonda con: Enrico Allasia, contitolare e amministratore di Allasia Plant di Cavallermaggiore (Cuneo), azienda vivaistico-forestale, presidente di Confagricoltura Piemonte, presidente dell’Unione Agricoltori - Confagricoltura Cuneo, presidente nazionale dell’Associazione pioppicoltori. Gabriele Carenini, presidente regionale CIA Piemonte, dirigente della CIA Agricoltori Italiani, presidente del Centro di Assistenza Agricola di CIA, è anche imprenditore ortofrutticolo a Valmacca nell’azienda di famiglia che ha rilevato nel 2004. Bruno Mecca Cici, conduce l’azienda agricola Venturino Maddalena, sita nel comune di Leinì e specializzata nell’allevamento di bovini da carne di razza piemontese. Dal 2009 in Coldiretti, dove oggi ricopre il ruolo di presidente di Coldiretti Torino. È presidente dell’Associazione Agrimercato di Torino e vice-presidente di ANABORAPI. Modera Laura de Donato, laureata in Giurisprudenza e Scienze Politiche Internazionali, giornalista specializzata in scienza e ambiente, dal 2002 è redattrice e conduttrice del TgrLeonardo (Rai3), il primo quotidiano europeo di scienza e ambiente.

GLI ALBERI DI PINOCCHIO: DAL LEGNO DELLA VITA AI CINQUE ZECCHINI

Museo Egizio, Sala Conferenze via accademia delle scienze 6, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Stefano Jossa Pinocchio si radica nella terra, al punto che è potuto diventare un’allegoria non solo dell’«umile Italia», ma anche del duro lavoro contadino. Dall’altro lato c’è il fascino capitalistico del guadagno facile. Muovendosi tra il «pezzo di legno» da cui tutto comincia e gli zecchini d’oro che lo portano al confine della morte, Pinocchio diventerà natura coltivata, figlio di una via italiana alla modernità che è ancora tutta da svolgere.

NATURA È CULTURA: VIAGGIO NELLA COSTRUZIONE DI UN’IMMAGINE

Circolo dei Lettori, Sala Grande Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Ilaria Gaspari Talmente radicata è l’abitudine a veder contrapposta la natura a tutto quello che è artificiale o artificioso, in una parola culturale, che ci dimentichiamo del fatto che ogni paradigma è frutto di un’elaborazione concettuale. Compreso quello di ”natura“: una parola che proveremo a indagare nelle sue molte declinazioni, per sfatare la mistica dell’opposizione natura/cultura e per provare, con qualche strumento filosofico preso in prestito da Baruch Spinoza, a cui dobbiamo una delle più eclatanti, stimolanti e rivoluzionarie rappresentazioni della natura e del posto che occupiamo all’interno del suo sistema. Per ricordarci l’importanza di coltivare, e di coltivarci: anche la radice di cultura è una radice agricola.

IL FICO D’INDIA – LE INTEVISTE IMPOSSIBILI DI ANTONIO PASCALE

Circolo dei Lettori, Sala Gioco Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Paolo Inglese e Antonio Pascale  Arbore o mostro? Questa è la domanda che si fece Oviedo y Valdés e, con lui, i conquistadores spagnoli. In fondo, dopo 36 anni di ricerca, è la stessa domanda che mi pongo anche io. Raccontare questa specie significa entrare nei misteri della complessità di quello che Garcia Lorca chiamò "Laocoonte salvaje". Un miracolo di adattabilità e di resilienza difficilmente eguagliabile. Lui arrivò nel XVI secolo, ma, oggi, i nuovi tropici italiani sono Mango, Avocado, Papaja e tanti "minori". L’Italia esotica che sta diventando e diverrà cultura; novità come un tempo lo furono gli agrumi, oppure lo stesso fico d’India e prima ancora tutte le specie che oggi non possono non dirsi "italiane". Una storia, la nostra, dell’esotico che diventa tradizione.

ANIMALE, VEGETALE O… IL CIBO DI DOMANI

Museo Egizio, Sala Conferenze via accademia delle scienze 6, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Maria Caramelli e Luca Simone Cocolin La crisi ambientale ha diverse conseguenze sulla salute umana, ma sono poco note quelle che incidono sulla nostra sicurezza alimentare. Il cambiamento climatico, infatti, pone nuovi rischi per la salute dei cibi, in modo particolare a causa del riscaldamento globale. Anche le zoonosi, malattie emergenti che dagli animali arrivano all’uomo, sono strettamente legate al cambiamento climatico. In una fase così critica, quali opportunità - e quali rischi - possono fornire i nuovi alimenti, quali insetti e cibi sintetici?

PER NON MANGIARE CEMENTO IN FUTURO

Palazzo Civico, Sala Colonne piazza palazzo di città 1, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Guido Montanari Il suolo, quel sottile strato di terra che permette la vita degli organismi viventi, la trasformazione dei rifiuti organici in sostanze vitali, l’assorbimento dell’acqua e la sua purificazione, è fortemente a rischio. Un modello di sviluppo disattento e improntato a rapidi profitti ha fatto sì che in questi ultimi decenni il nostro Paese abbia consumato suolo in modo esponenziale e superiore a tutti gli altri Paesi europei. Si deve prendere atto di questa situazione e avviare pratiche immediate di tutela del suolo, di deimpermeabilizzazione e ripristino della naturalità, se non vogliamo rischiare in un prossimo futuro di non avere più la risorsa fondamentale per agricoltura, allevamento e silvicoltura.

IL MONDO RACCONTATO ATTRAVERSO LE PIANTE

Palazzo Civico, Sala Colonne piazza palazzo di città 1, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

con Antonio Pascale  Ovvero come e perché le piante ci raccontano. Le piante sono gli unici organismi viventi che mettono in collegamento radici e cielo. Un racconto delle piante attraverso la storia per analizzare il rapporto culturale, antropologico e storico che lega la natura umana a quella vegetale.

L’AGRICOLTURA IN TEMPI DI GUERRA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Circolo dei Lettori, Sala Grande Via Gianbattista Bogino, 9, Torino, Seleziona uno Stato:, Italia

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura intraprende un percorso di avvicinamento a Coltivato 2025, con un ciclo di appuntamenti dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato, Maria Lodovica Gullino introduce l’incontro L’agricoltura in tempi di guerra e cambiamenti climatici, a cui parteciperà un panel di esperti: Mario Deaglio, Università degli Studi di Torino Danilo Ercolini, Centro Nazionale Agritech Donatella Saccone, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Elisa Palazzi, Università degli Studi di Torino Maria Cristina Oddero, Poderi e Cantine Oddero di La Morra Luigi Caricato, Olio Officina Magazine di Milano L'incontro sarà coordinato dallo stesso Mario Deaglio, a partire da due studi recenti della Food and Agriculture Organization e dell’Organization for Economic Cooperation and Development. L’incontro è preceduto dai saluti di Fabrizio Galliati, Membro di Giunta della Camera di Commercio di Torino.  L’obiettivo è immaginare i futuri scenari economici, internazionali in generale e italiani in particolare, in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici e da guerre che interessano regioni importanti per la produzione non solo di derrate ma anche di fertilizzanti e di tecnologie innovative per l’agricoltura; la partecipazione di esperti dei settori vitivinicolo e olivicolo, di grande importanza nel nostro Paese, permetterà di […]