IL LAVORO CHE C’È: NUOVI MESTIERI PER UN’AGRICOLTURA CHE CAMBIA

IL LAVORO CHE C’È: NUOVI MESTIERI PER UN’AGRICOLTURA CHE CAMBIA

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura prosegue il percorso di avvicinamento a Coltivato 2025, con un appuntamento che tratta il tema del lavoro in agricoltura, portando testimonianze di successo, che possono servire da stimolo per i giovani. Attraverso i mestieri di oggi è possibile comprendere l’evoluzione dell’agricoltura e la necessità di competenze nuove. Mai come ora l’agricoltura ha offerto interessanti opportunità alle professionalità più diverse. In agricoltura, infatti, c’è spazio non solo per agronomi e forestali, ma anche per ingegneri, economisti, informatici, … E il mondo della formazione deve essere in grado di cambiare e rinnovarsi.

9:00 – Registrazione partecipanti

9:15 – Saluti istituzionali – Paolo Chiavarino, Comune di Torino; Barbara Graffino, Unione Industriali Torino;
Fabrizio Galliati, Camera di commercio di Torino

MODERA: Francesco Antonioli

9:30 – Il lavoro in agricoltura
Angelo Frascarelli, Università di Perugia

10:00 – Organizzazione del lavoro e passaggio generazionale
Lia Tirabeni, Università Bicocca, Milano

10:30 – Storie da raccontare
Con Gabriella Fantolino (Fantolino), Maria Carola Gullino (Gullino Group), Massimo Mocioni (Agronomo), Franco Rabezzana (Rabezzana Group), Alessandro Boniforte (Agricooltur)

E i contributi di Stefania Naretto e Chiara Bruno Otella (LineeVerdi), Marco Valerio Delgrosso (Agronomo), Riccardo Savigliano (UNIDO), Silvia Salvi (Salvi Vivai), Stefano Occhetti (Stefano Occhetti Winery), Luca Pininfarina (Azienda Agricola PininAgri)

12:00 – Riesce la formazione a precedere il cambiamento?
Gian Battista Chirico, Agritech Academy

12:30 – Presentazione del libro Il lavoro che c’è
Maria Lodovica Gullino, Festival Internazionale dell’Agricoltura Coltivato

12:45 Discussione

Per partecipare all’appuntamento è necessario registrarsi al link.

In collaborazione con l’Associazione weTree l’impatto ambientale di questo evento verrà calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.

Con il patrocinio di Comune di Torino e il contributo di Unione Industriali Torino e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino.