Da più di trent’anni commentatori e organizzazioni internazionali sostengono che le guerre del futuro non si combatteranno più per il petrolio, ma per l’acqua. Emanuele Fantini ripercorre la storia recente dei grandi fiumi del mondo, come il Nilo, il Tigri e l’Eufrate, e le guerre in corso in Ucraina e Palestina, evidenziando come la relazione tra acqua e conflitti sia in realtà più complessa e controversa: raramente le guerre scoppiano per l’acqua, eppure tutte le guerre finiscono per essere contro l’acqua, in quanto contro la vita.
In collaborazione con Biennale Democrazia.